Erasmus+ “Whatever it Takes Towards a New Normal”
Erasmus+ “Whatever it Takes Towards a New Normal”
Nella prima fase progettuale dell’Erasmus+ dal titolo “Whatever It Takes”, le attività hanno riguardato lo svolgimento e l’analisi di un sondaggio online sulla pandemia da Covid 19, elaborato dai docenti del progetto e rivolto agli alunni delle scuole coinvolte. Inizialmente le scuole partecipanti erano tre: la scuola olandese “Montessori” di Leeuwarden, la scuola tedesca “Berufskolleg” di Halle e l’IISS “Fazello” di Sciacca. La scuola tedesca, inseguito ad indisponibilità dei docenti, ha ritirato la propria partecipazione.
I risultati del sondaggio hanno consentito agli studenti di esplorare le differenze e le somiglianze nelle risposte individuali alla pandemia, a condividere testimonianze personali e a riflettere sulle sfide incontrate durante il lockdown, le esperienze di apprendimento a distanza e le implicazioni sociali della pandemia nelle rispettive comunità.
Dal 18 al 25 novembre c.a. si è svolta la fase conclusiva dell’arricchente progetto Erasmus+ “Whatever It Takes”, iniziato lo scorso anno con la scuola Montessori di Leeuwarden. Il confronto diretto tra gli studenti italiani e olandesi ha generato un notevole impatto culturale ed emotivo per ciascuno di noi.
Un gruppo di 20 alunni delle classi quarte e quinte del Liceo Artistico e Classico dell’IISS Fazello ha preso parte all’incontro transnazionale svolto in Olanda. Durante il meeting i nostri alunni si sono confrontati con entusiasmo ed impegno con gli altri coetanei della scuola partner, relativamente alla pandemia da Covid 19, tema di comune interesse. Gli studenti hanno condiviso esperienze, riflessioni e approfondito la comprensione delle diverse prospettive sociali sullo stesso argomento. Sono state organizzate attività di gruppo, workshop e discussioni guidate focalizzate su varie dimensioni della pandemia e finalizzate a trovare una soluzione condivisa per una eventuale, futura pandemia. Un costante confrontarsi che è stato crescita in sensibilità, in empatia, ma soprattutto in responsabilità, nonché occasione significativa di notevole potenziamento delle competenze linguistiche e delle skills organizzative. Gli studenti hanno suonato la chitarra, cantato, recitato, ideato delle illustrazioni grafiche, creato un video distopico e utopico sul tema trattato, simulato i vari dipartimenti ministeriali alla ricerca di misure concrete da adottare, inscenato un “debate”, infine, preparato il video testimonial del progetto.
Il meeting si è concluso con una ricca performance finale alla presenza dello staff manageriale della scuola Montessori, del Dirigente dell’IISS Fazello in collegamento online da Sciacca, dei docenti e alunni.
Il programma dei lavori, articolato in sei giornate, è stato suddiviso tra workshop nella conference room e visite guidate nelle città vicine di Volendam, Alkmaar ed Amsterdam.
Il meeting ha fornito un terreno fertile per la crescita personale e culturale degli studenti coinvolti che hanno sviluppato una maggiore consapevolezza delle diverse prospettive culturali e delle modalità con cui le comunità hanno affrontato la pandemia. Gli studenti hanno appreso nuove pratiche di resilienza e solidarietà, stimolando la loro comprensione reciproca e il rispetto per le differenze.
Inoltre, le attività progettuali hanno coinvolto lezioni, discussioni, e momenti informali in cui gli studenti hanno praticato e perfezionato la lingua inglese. Questo ha non solo migliorato le loro competenze linguistiche, ma ha anche stimolato la fiducia nel parlare una lingua straniera.
Il progetto Erasmus+, oltre ai benefici educativi e culturali, ha svolto un ruolo chiave nell'incrementare l'inclusione. Infatti, per quei studenti con minori opportunità, il viaggio stesso ha rappresentato una sfida emozionante e nuova, considerato che non avevano mai preso un treno o un aereo prima di questo progetto.
Il successo di questo meeting transnazionale ha aperto la strada a ulteriori collaborazioni e scambi tra le due scuole. I partecipanti hanno manifestato l'interesse a continuare a esplorare temi socialmente rilevanti attraverso progetti futuri, promuovendo una comprensione più profonda delle sfide globali, incoraggiando lo scambio interculturale e di buone pratiche.
Il meeting transnazionale a Schrool è stato un'esperienza straordinaria che ha arricchito gli studenti coinvolti e ha contribuito a rafforzare i legami tra le due scuole partner. L'Erasmus+ ha dimostrato ancora una volta il suo valore nel promuovere la collaborazione internazionale, l'apprendimento interculturale e lo sviluppo personale degli studenti. Guardiamo con entusiasmo al futuro, confidenti che le relazioni instaurate durante questo progetto continueranno a crescere e prosperare nel tempo.
Non rimane altro da aggiungere se non che è stata una esperienza molto gratificante sia dal punto di vista lavorativo che umano. Scambio e cooperazione hanno fatto rima con creatività e buone pratiche di responsabilità civica. Giovani di diversa nazionalità, diversi percorsi alle spalle e l’unico obiettivo di crescere ed apprendere con la condivisione un modo per mettere in campo un pezzo di quell’Europa solidale, aperta, responsabile e creativa che tutti sogniamo come patria.
Referente del progetto Prof.ssa Maria Tulone
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